ECCO LA PROTAGONISTA DI QUESTA AVVENTURA!

 Ciao sono Monica,

sono una ragazza cresciuta tra Santena e Villastellone appassionata di Fisica!

Quello che andrò a fare al Polo sarà in primis un supporto logistico alla base, cosa significa questo: durante la notte polare non vengono effettuati molti progetti di ricerca in quanto la mancanza di luce rende difficile la logistica dei progetti; tuttavia esistono degli strumenti che lavorano 24h 7 giorni su 7 i cui dati vengono letti dall’Italia, questi strumenti necessitano di manutenzione e in caso di malfunzionamento qualcuno deve ripararli. Inoltre, esiste un sito di campionamento della neve poco distante dalla base dove andremo a fare dei campionamenti periodici per misurare il livello di inquinamento della neve. Queste sono le principali mansioni che dobbiamo svolgere. 

Il mio dottorato è definito “Dottorato in Scienze Polari” ovvero, lo studio dal punto di vista scientifico dei poli, questo significa studiare tutto ciò che riguarda l’ambiente polare sotto l’aspetto chimico, fisico, biologico etc. La mia branca della scienza è la fisica, in particolare fisica dell’atmosfera e mi occupo di come l’atmosfera interagisce con il cambiamento del bilancio energetico, ovvero di come i fenomeni atmosferici stanno portando al riscaldamento delle zone artiche. Per esempio: una variabile fondamentale nei miei studi è l’albedo, questo perché quando l’albedo del suolo passa da un valore alto (neve fresca) ad un valore basso (terra), il suolo assorbe una quantità maggiore di energia e si riscalda, andando così a fondere la neve e il ghiaccio intorno a sè, aumentando la temperatura circostante sia del suolo che dell’aria.. 

Questo è un po’ il riassunto di quello che faccio io e di quello che faremo in base .

Ci aggiorniamo presto!